Daniela Trebini, sul web Priscilla beauty world, ci svela i trucchi del mestiere… quale? Make up artist di successo, specializzata nel settore wedding. Tra un dolce sorriso e un pizzico di commozione Daniela ci confida le difficoltà di un percorso professionale nato da una grande passione. Si tratta di un impegno costante ricompensato, tuttavia, dalla maggiore gratificazione: le dà gioia dare gioia alle clienti che soddisfa. Da non perdere, inoltre, qualche prezioso consiglio sul trucco perfetto per l’estate e sulle tecniche da utilizzare per riprodurre autonomamente le ultime tendenze in fatto di make up.
Umiltà e continuare ad imparare. Intervista alla Make Up Artist Priscilla Beauty World
Priscilla beauty world nasce tanti anni fa, quando ero una ragazza che svolgeva un lavoro completamente diverso, ma che già nutriva una grande passione per il make up. Ricordo con molta dolcezza quando confidai a una persona a cui tengo molto di voler fare la truccatrice; mi guardò e iniziò a ridere perché, venendo da un altro settore, il mio desiderio gli sembrava assurdo. In seguito, iniziai a sperimentare su di me e sulle mie amiche dei trucchi un po’ più particolari per poi pubblicarli su facebook. Priscilla deriva dal fatto che da piccola le mie amiche mi chiamavano “principessa Priscilla” perché ero molo viziata. Ecco perché, per camuffare un po’ all’inizio la mia identità, utilizzai questo nomignolo e così è nato Priscilla beauty world.
Tutto nasce da una grande passione che si è poi trasformata nel tuo lavoro…
Sì, una grandissima passione che ho poi approfondito frequentando le accademie più importanti di Napoli, come la Kriolan, alla quale sono ancora ora tanto affezionata perché ha rappresentato l’inizio, una sorta di madre che cresce i propri figli.
Come scegli il trucco perfetto per ogni donna? A cosa ti ispiri?
L’ispirazione mi viene in base a chi ho davanti, se una ragazza romantica oppure una ragazza ribelle, ad esempio. Quando devo truccare qualcuno cerco di interagire al meglio con il cliente per capire quali sono le sue esigenze. Oltre all’aspetto psicologico è fondamentale poi quello correttivo. Se devo truccare il viso di una ragazza bionda dai lineamenti dolci non creo un make up con colori forti come il viola, di certo non idonei. Cerco, in definitiva, di conciliare sempre il lato caratteriale con quello più pratico, correttivo, per valorizzare un viso.
Quanto è artistica l’impronta che dai ai tuoi lavori? Ti lasci guidare dalla creatività o segui delle regole ben precise?
Dipende da cosa sto facendo. Se si tratta di un servizio fotografico do il meglio di me stessa con l’artistico, ad esempio scegliendo di far sposare il make up con gli abiti, con le acconciature particolari o con i colori dei gioielli. Se, invece, si tratta di una sposa mi attengo al beauty correttivo, tenendo presente, per capirci, che un occhio va corretto in un determinato modo o che un occhio azzurro va valorizzato con determinati colori.
Relativamente alle tecniche di applicazione e ai prodotti che utilizzi, in base a cosa ne adotti alcuni piuttosto che altri?
In base alla sperimentazione continua. È tutto frutto di anni di lavoro, di sacrifici e di prove. Non mi stanco mai di valutare un prodotto.
Valuti, quindi, un prodotto in base agli effetti?
Si, lo testo prima su di me; pian piano inizio a testarlo sulle persone.
Prediligi alcune caratteristiche particolari dei prodotti?
Prediligo sempre i prodotti waterproof. Rappresentano una mia fissazione e non mancano mai nella mia valigia.
Parliamo un po’ delle ultime tendenze. Cosa ne pensi, per esempio, del contouring?
Il contouring è una tecnica molto soggetta al Paese di provenienza. In occasione dell’ultimo master che ho seguito a Parigi, per esempio, ho capito che in Francia detestano il contouring estremo. Preferiscono il contouring light, che consiste nella creazione di ombre molto naturali, leggere e nel mettere in risalto i punti da illuminare. In Italia, invece, le persone gradiscono di più il contouring estremo. Personalmente lo sconsiglio; credo che un viso più naturale sia semplicemente più bello. Quindi sì al contouring, light per quanto mi riguarda, con toni molto luminosi, delicati, che danno luce al viso, che lo rendono più fresco, più giovane, più attuale e non lo appesantiscono.
La moda del fai da te impazza anche nel settore make up. In tante provano a riprodurre su di sè i trucchi degli innumerevoli tutorial presenti nel web.
Viviamo sicuramente un’epoca diversa da quella degli anni 80-90. Abbiamo YouTube con infiniti tutorial a disposizione. Ho notato che ultimamente le donne avvertono il bisogno di imparare anche tecniche avanzate, come lo stesso contouring; purtroppo non sempre riescono ad ottenere buoni risultati. Per questo nasce la richiesta del self make up, ovvero di corsi individuali in cui le clienti imparano a truccarsi, a valorizzare al meglio il proprio viso.
Cosa non deve mancare nel tuo beauty?
Una tinta labbra da abbinare al rossetto per donare idratazione, una BB Cream effetto mat, una terra mat (in quanto dopo i 30 con gli illuminanti estremi verrebbero messe in risalto le piccole rughe che iniziano a spuntare), un ombretto in crema, un bronzer, un eyeliner, un mascara e un buon gel per sopracciglia waterproof, applicabile la mattina e resistente fino a sera.
Il ricordo più spiacevole del tuo percorso professionale?
Il mio ricordo più brutto risale al primo anno di accademia, quando la mia insegnante, per spronarmi, mi disse di cambiare lavoro perché non ero portata per la carriera da make up artist. Ricordo perfettamente quel giorno, però oggi capisco che è stato un bene. L’insegnante l’ha fatto per farmi capire che questo settore non è semplice come può sembrare: bisogna lottare, amarlo, fare sacrifici e non arrendersi mai. D’altronde, è proprio nei momenti più bui del percorso professionale di ognuno di noi che si migliora imparando dai propri errori.
Il più bello?
Lo associo alla soddisfazione più grande ricevuta nella mia carriera professionale. Sono stata selezionata tra 5 milioni di make up artist della Campania nel settore wedding. Ero tra le più giovani e per me è stata una grandissima soddisfazione, frutto di grandi sacrifici.
Cosa ti piace del mondo del wedding?
È la mia specialistica e la mia più grande passione. Mi piace far parte di quel momento; la singola donna alla quale ti dedichi nel giorno del suo matrimonio ti regala tante emozioni. Riuscire ad accontentare una persona è una delle più belle soddisfazioni che riceve un truccatore. Rendere felice una persona grazie a un tuo servizio è bellissimo.
Ti dà gioia dare gioia…
Si, adoro vedere quei bellissimi sorrisi sui volti di donne in procinto di sposarsi, dunque in uno dei giorni più importanti della loro vita.
Quali caratteristiche credi possano rappresentare un valore aggiunto per un make up artist?
Imparare sempre cose nuove ed essere in costante aggiornamento. Credo che ogni due anni un make up artist debba seguire corsi di aggiornamento. Io, ad esempio, ogni due anni vado all’estero, proprio per imparare nuove tecniche e confrontarmi con altri make up artist che hanno metodi differenti dai miei. Penso che il confronto tra noi professionisti sia una delle cose più belle, arricchisce tanto. Ho avuto il piacere di frequentare master con grandi professioniste. Ero spaventatissima, dovendo avere a che fare con colossi del settore make up conosciute in tutto il mondo. Ho scoperto, invece, donne disponibili, professionali, umili, sempre pronte a mettersi in discussione e a dare ai propri alunni. La cosa più importante è rimanere umili, credendo sempre che ci sia ancora tanto da imparare.
Quanto è importante prendersi cura di sé per una donna?
Al giorno d’oggi è fondamentale, in quanto l’apparire purtroppo conta eccome. Soprattutto quando bisogna dare un immagine di sé forte; basti pensare alle donne professioniste che lavorano. L’abito a volte fa il monaco. Inoltre, è importante anche per stare meglio. Ho attraversato un brutto periodo della mia vita in cui ho abbandonato me stessa; ho iniziato a riprendermi proprio curando la mia persona, sono partita da lì. Quindi consiglio a tutte le donne di volersi bene e prendersi cura di sé stesse valorizzandosi.
Consigli per il make up più adatto in vista dell’estate.
Per l’estate consiglio basi make up molto leggere, quindi sì a illuminanti e bronzer, sì a ombretti in crema abbinati a eyeliner e mascara waterproof, in modo tale che il make up duri tutto il giorno e si sposi al meglio con una pelle baciata dal sole. Riguardo il fondotinta, indossarlo d’estate non è così confortevole. Consiglio sempre, per chi vuole un make up impeccabile e fresco, di sostituirlo con le BB Cream, super leggere, super fresche, vanno a correggere le leggere discromie senza appesantire.
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